sabato 7 maggio 2011

Recensione film: Machete (2010)


Grandi aspettative c'erano per il nuovo, esagerato lavoro di Robert Rodriguez che, da sempre, è molto attento al genere cazzarone di cui tanto si è parlato in passato su questo blog. Purtroppo, però, le aspettative sono state solo in parte soddisfatte. Danny Trejo, amerimessicano di genere, è Machete, venuto sulla terra per spaccare culi e uccidere il perfido Torrez, impersonato da uno Steven Seagal leggermente dimagrito e munito di katana. 
Scene violente e trash a gogo, come da copione, ma..qualcosa non torna. 

Il film è girato malissimo, il montaggio fa pena, la storia praticamente non esiste. Machete non ha un minimo di carisma e non sa fare altro che sparare stronzate dall'inizio alla fine, senza che abbia lo spessore che in passato i grandi del genere cazzaro ci hanno regalato a più riprese. Nulla a che vedere con Cobra, Rambo, Mason Storm, e John Matrix, tanto per citarne alcuni. 
Epica la scena dello sbudellamento, epiche alcune gag, meno belli alcuni dialoghi presi da Bud Spencer e Terence Hill, ma se si vuole girare la cazzata, almeno lo si faccia con un briciolo in più di serietà, senza dare l'impressione al pubblico che neppure chi è dietro la macchina da presa creda veramente in quello che sta facendo. E' un peccato che da un trailer che prometteva benissimo sia venuto fuori un macello del genere. Peccato, peccato, davvero.

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